Author Archive Giovanni Pizza

Fatture a cavallo dell’anno, come gestirle?

Siamo a inizio anno ed ecco subito la prima insidia, come gestire le fatture a cavallo dell’anno?

In questi giorni stiamo ricevendo ancora le ultime fatture datate 2019.

Sai come trattarle?

Di seguito ti spiego come fare:

Dall’avvio della fatturazione elettronica, dobbiamo fare i conti con l’art. 1 del dpr 100/1998 che di fatto vieta di detrarre l’Iva degli acquisti fatti nell’ultimo mese / trimestre dell’anno se la fattura e ricevuta nell’anno successivo.

Nell’art. 1 del dpr 100 del 1998 (dopo la modifica apportata dall’art. 14 del dl 119/20189), troviamo: 

Questo è un pezzetto della norma, come al solito e molto molto complessa e articolata. Se vuoi puoi saltarlo, dopo il paragrafo, trovi la mia traduzione 😉

«Entro il giorno 16 di ciascun mese, il contribuente determina la differenza tra l’ammontare complessivo dell’imposta sul valore aggiunto esigibile nel mese precedente, risultante dalle annotazioni eseguite o da eseguire nei registri relativi alle fatture emesse o ai corrispettivi delle operazioni imponibili, e quello dell’imposta, risultante dalle annotazioni eseguite, nei registri relativi ai beni ed ai servizi acquistati, sulla base dei documenti di acquisto di cui è in possesso e per i quali il diritto alla detrazione viene esercitato nello stesso mese ai sensi dell’articolo 19 del dpr. n. 633/1972. Entro il medesimo termine di cui al periodo precedente può essere esercitato il diritto alla detrazione dell’imposta relativa ai documenti di acquisto ricevuti e annotati entro il 15 del mese successivo a quello di effettuazione dell’operazione, fatta eccezione per i documenti di acquisto relativi ad operazioni effettuate nell’anno precedente»

In pratica troviamo 3 casistiche che governano la modalità di liquidazione dell’Iva per le operazioni nel corso d’anno e per quelle a cavallo d’anno.

1° CASO

Per le operazioni effettuate nel corso dell’anno, l’Iva a credito può essere inserita nella liquidazione del mese / trimestre di competenza se la fattura è stata ricevuta entro il 15 del mese / trimestre successivo e l’annotazione sul registro è fatta nello stesso anno.

es.

Data fattura: 28.12.2019

Data ricezione SDI: 29.12.2019

Annotazione registro Iva acquisti: 30.12.2019

In questo caso, devi inserire il documento nella liquidazione del mese di dicembre 2019.

2° CASO

Per le operazioni effettuate a dicembre con le fatture ricevute in dicembre e l’annotazione sul registro viene fatta a gennaio, l’Iva va annotata “separatamente” nel registro acquisti, procedendo alla detrazione solo nel Mod. Iva senza rientrare in una liquidazione Iva.

es.

Data fattura: 30.12.2019

Data ricezione SDI: 31.12.2019

Annotazione registro Iva acquisti: 08.01.2020

In questo caso, il documento non rientra in nessuna liquidazione Iva, lo devi annotare “separatamente” nel registro acquisti, e la detrazione dovrai farla solo con il Mod. Iva 2020 (per l’anno 2019).

3° CASO

Per le operazioni effettuate a dicembre con le fatture ricevute entro i primi 15 giorni di gennaio, l’Iva a credito deve essere inserita nella liquidazione di gennaio. 

es.

Data fattura: 31.12.2019

Data ricezione SDI: 07.01.2020

Annotazione registro Iva acquisti: 08.01.2020

In questo caso, devi inserire il documento nella liquidazione del mese di gennaio 2020.

RIPETO! 

Se ricevi entro il 15 gennaio delle fatture a cavallo dell’anno datate dicembre, queste le devi inserire nella liquidazione di gennaio.

In merito alla data di ricezione della fattura, l’Agenzia delle entrate con la FAQ n. 129 del 10.07.2019 ha precisato che:

  • se il Sistema di Interscambio (SDI) riesce a consegnare la fattura al destinatario, la data di ricezione è quella attestata dai sistemi di ricezione utilizzati dal destinatario, e non la data a partire dalla quale la fattura viene messa a disposizione del cessionario/committente sul portale Fatture e Corrispettivi;
  • qualora il Sistema di Interscambio (SDI), per cause tecniche non imputabili ad esso, non sia riuscito a recapitare la fattura al ricevente, questa viene messa a disposizione sul portale Fatture e Corrispettivi e la data di presa visione o di scarico del file fattura è la data di ricezione e di conseguenza l’Iva diventa detraibile da tale data.

Per vedere come farlo con Gestione CRI ti invito a consultare la Guida in linea (voce Gestione CRI – Prisma dal menù Strumenti >> Scarica guida paragrafo Fatture a cavallo d’anno).

Le feste di Natale 2019

Ciao,

hai notato come l’atmosfera è cambiata?

Ovunque ti giri ci sono richiami al periodo Natalizio, dalle vetrine addobbate alle pubblicità che si vedono in TV.

Persino le suonerie dei telefoni ricordano il Natale!

E tu sei pronto per la gara “Compra tutti i regali”? 

Se sei come me, ci troveremo il 23 e 24 dicembre a correre come pazzi per negozi, o tra le pagine di Amazon, per acquistare gli ultimi regali. 

Anche quello per il prozio di terzo grado che arriva dal Venezuela per passare con te il Natale 😮 

Quando si parla di Natale, alla fine esistono solo due categorie: gli ETERNI BAMBINI che aspettano questi giorni per festeggiare con le persone più care 

o i GRINCH che vivono in una grotta in cima al Monte Crumpit, situato sopra il paese di Chistaqua.

Indipendentemente dalla categoria a cui appartieni, sono sicuro che toccherà anche a te fare gli auguri ad amici e parenti. 

A malincuore, ti comunico che il nostro supporto tecnico non è ancora attrezzato per questo :-))

Ma posso darti qualche suggerimento per aiutarti in questa missione.

1° SUGGERIMENTO

Imposta un’immagine in tema su Timbro, così che le persone che passano dalla tua sede siano confortate da immagini che evocano il periodo natalizio.

Ho trovato alcune immagini che potrai utilizzare. Scaricale, personalizzale con i tuoi auguri e pubblicale su Timbro.

Per cambiare lo sfondo di Timbro ti invito a consultare la Guida in linea (voce Timbro dal menù Strumenti >> Scarica guida paragrafo Immagini di sfondo del timbratore)

2° SUGGERIMENTO

Pensa a una frase per augurare Buone Feste e inviala con Gestione CRI a tutti i tuoi volontari. La riceveranno direttamente su AmicoCRI.

Eccone alcune da cui puoi prendere spunto:

  • “Le cose più belle non si trovano sotto l’albero, ma nelle persone che ti stanno vicino. Buon Natale!”
  • “Miei cari, cercate di vincere ogni tristezza, di voler bene a chi è con voi, di stupirvi della vita. Tanti auguri di Buon Natale.”
  • “Ti auguro un sereno e tranquillo Natale da trascorrere insieme alle persone che più ami. Buone feste!”
  • “Auguri di Buon Natale, che sia una meravigliosa festa per te e per tutti i tuoi cari!”

Per inviare una comunicazione ti invito a consultare la Guida in linea (voce Gestione CRI – Prisma dal menù Strumenti >> Scarica guida paragrafo Comunicazioni)

Cos’è il Nodo Smistamento Ordini?

In queste settimane, molte Aziende che lavorano con il Servizio Sanitario Nazionale, si sono viste chiedere in che modo ricevere gli ordini, via PEC o via PEPPOL.

Di cosa si tratta?

A partire dal 1° ottobre 2019, tutti gli Enti del Servizio Sanitario Nazionale dovranno obbligatoriamente inviare gli ordini di acquisto mediante il Nodo Smistamento Ordini o semplicemente NSO.

L’ NSO è una piattaforma molto simile al SdI (quello che si occupa della fatturazione elettronica PA e B2B).

Ha il compito di gestire e convalidare gli ordini d’acquisto della Sanità Pubblica.

Semplificando di molto il processo, l’Ente invia l’ordine all’ NSO che a sua volta lo valida e lo inoltra al fornitore in formato UBL XML (formato simile alla Fattura PA).

Al suo interno troveremo l’identificativo dell’ordine (tripletta) ed una serie di dati tra cui quantità, prezzo e tempistiche dei prodotti e servizi acquistati.

Inoltre, dall’entrata in vigore dell’obbligo, gli Enti potranno pagare le fatture passive solo in presenza dei relativi ordini validati e trasmessi mediante NSO.

Cosa cambia per il fornitore?

A partire dal 1° ottobre 2019, la Fattura PA emessa dovrà obbligatoriamente riportare la tripletta di identificazione dell’ordine NSO, pena lo scarto della stessa.

Vediamo dove inserire questi dati in Gestione CRI:

La tripletta identificativa va inserita nel pannello Dati fatturazione elettronica, presente nella maschera di inserimento delle righe della Fattura PA.

Più precisamente:

  • l’identificativo dell’ordine dovrà essere inserito nel campo che a video è chiamato <IdDocumento> (2.1.2.2);
  • la data di emissione dell’ordine dovrà essere inserita nel campo che a video è chiamato <Data> (2.1.2.3);
  • l’identificativo dell’Ente che ha emesso l’ordine dovrà essere inserito nel campo che a video è chiamato <CodiceCommessaConvenzione> (2.1.2.5) preceduto e seguito dal carattere “#” senza spazi.

Se la fattura non è emessa a fronte di un ordine NSO (es. ordine emesso prima del 1° ottobre 2019), occorre riportare nel campo, che a video è chiamato <IdDocumento> (2.1.2.2), il testo #NO# (cancelletto + NO + cancelletto, senza spazi).

 

La fattura elettronica diventa umana

Quante volte ti è capitato di dover controllare una fattura elettronica fornitore?

Verificare che tutte le voci fossero corrette e che gli importi “quadrassero” con quello stabilito.

A me personalmente, ogni volta, sale lo sconforto.

Quando mi trovo a dover fare queste verifiche, per capirci meglio sono costretto a stamparla.

Ma a questo punto, la situazione peggiora ulteriormente.

Lo sconforto si trasforma in isteria. 😡 Pagine e pagine di informazioni senza una logica apparente. 

Mi ritrovo a scorrere più e più volte le stesse pagine per trovare l’informazione che mi serve.

Ironia della sorte, non la trovo mai nella stessa posizione!

Adesso Gestione CRI ha messo ordine a tutto questo.

Puoi stampare le tue Fatture elettroniche in un formato UMANO.

Tutte le informazioni organizzate in modo chiaro, semplice e sempre allo stesso posto.

Se ti interessa approfondire l’argomento o semplicemente sei curioso di provare questa funzionalità, nella guida trovi le istruzioni per utilizzarla al meglio (voce Gestione CRI – Prisma dal menù Strumenti >> Scarica guida paragrafo Fatture Elettroniche paragrafo Stampare una Fattura Elettronica di acquisto).

Auguri di Buona Pasqua 2019

tra pochi giorni ricorre il giorno della Santa Pasqua, che tu sia religioso o meno, un augurio e sempre apprezzato. Una semplice immagine, una breve frase può regalare un piccolo momento di felicità.

Ecco qualche suggerimento che potrai utilizzare sin da subito per il tuo Comitato.

SUGGERIMENTO 1

Imposta un’immagine in tema su Timbro, in questo modo, le persone che passano dalla tua sede saranno allietate da immagini che evocano il periodo pasquale.

Ho trovato alcune immagini carine che potrai utilizzare. Scaricale, aggiungici i tuoi auguri e pubblicale su Timbro.

Per cambiare lo sfondo di Timbro ti invito a consultare la Guida in linea (voce Timbro dal menù Strumenti >> Scarica guida paragrafo Immagini di sfondo del timbratore)

SUGGERIMENTO 2

Prepara una bella frase per augurare Buone Feste ed inviala con Gestione CRI a tutti i tuoi volontari. La riceveranno direttamente su AmicoCRI.

Qualche frase da cui puoi prendere spunto:

  • “In questa ricorrenza festosa ti giungano i miei più affettuosi auguri di una serena Pasqua.”
  • “Gli auguri sono sinceri anche se le frasi possono sembrare sempre le stesse. Un caloroso abbraccio e… Buona Pasqua!”
  • “Pasqua, la festa di chi crede nella bellezza dei piccoli gesti, e di chi sa che la vita può stupire oltre ogni aspettativa. Che la gioia pervada il tuo cuore e ti regali felicità inattese. Auguri!”
  • “In questo giorno di festa porti nel tuo cuore serenità, amore, forza e fiducia. Buona Pasqua!”

Per inviare una comunicazione ti invito a consultare la Guida in linea (voce Gestione CRI – Prisma dal menù Strumenti >> Scarica guida paragrafo Comunicazioni)

I Volontari di Croce Rossa

Ricercando su internet il termine Volontario, ho trovato diverse definizioni, tra cui:

  • Chi assume un impegno e si presta a fare qualcosa di propria volontà. Senza obblighi e costrizioni esterne.
  • Chi svolge a titolo gratuito un’attività per la Croce Rossa senza fini di lucro.
  • Chi svolge, in maniera regolare, un’attività di volontariato per la Croce Rossa.

Le definizioni trovate si sposano a pieno con il significato di Volontario.

Ma l’ultima mi ha incuriosito.

Approfondendo la ricerca, ho trovato che: per essere un Volontario, non è sufficiente superare il corso di formazione, occorre partecipare con regolarità.

Il termine regolarità non è utilizzato a caso. Infatti il Volontario di Croce Rossa, per mantenere il suo status, deve:

  • versare annualmente la quota associativa;
  • svolgere almeno 6 servizi per trimestre durante l’anno.

Il Comitato, inoltre, ha l’onere di verificare che siano rispettate tali criteri.

Anche in questo caso Gestione CRI ti viene in soccorso.

Versamento quota associativa

Con la stampa Pagamenti tessere, potrai verificare chi ha pagato o meno la quota associativa. Così potrai sollecitare i ritardatari 😉

Svolgimento servizi

Il Regolamento sull’organizzazione, le attività, la formazione e l’ordinamento dei Volontari della Croce Rossa Italiana, recita: la presenza è certificata dall’ordine di servizio e/o dalla firma nel registro dei servizi e/o da un sistema di rilevazione elettronica.

Utilizzando il modulo Gestione ore, è possibile registrare manualmente tutti i servizi dal Volontario.

Oppure, utilizzando Timbro, potrai registrarli automaticamente.

Con i servizi registrati, usando le stampe Sommario servizi annualiServizi svolti per mese, potrai avere i Volontari con i servizi svolti.

Con questi dati, potrai comunicare al Comitato Regionale l’elenco dei Volontari che hanno prestato servizio nell’anno.

Potrai inoltre individuare i “pelandroni” per sollecitarli a fare di più 😉

Se ti interessa approfondire l’argomento o semplicemente sei curioso di provare questa funzionalità, nella guida trovi le istruzioni per utilizzarla al meglio (voce Gestione CRI – Prisma dal menù Strumenti >> Scarica guida paragrafo Pagamento tessere, Sommario servizi annuali e Servizi svolti per mese).

Le patenti dei soci

Una funzionalità presente in Gestione CRI che non tutti sfruttano a pieno.

La gestione delle patenti!

Per ogni socio puoi inserire le patenti che possiede, sia quelle civili che quelle CRI.

Inserendo la data di scadenza, il sistema ti avvisa quando uno dei tuoi autisti ha la patente in scadenza.

Lo stesso socio viene avvisato, direttamente su Timbro, che la sua patente è in scadenza.

Con il filtro avanzato dei Soci, usando la voce Categoria patente, puoi ricercare tutti i possessori di una particolare categoria. In questo modo saprai sempre chi contattare in tutte le situazioni.

Se ti interessa approfondire l’argomento o semplicemente sei curioso di provare questa funzionalità, nella guida trovi le istruzioni per utilizzarla al meglio (voce Gestione CRI – Prisma dal menù Strumenti >> Scarica guida paragrafo Patenti e Scadenza patenti).

I Turni di Croce Rossa

Un nuovo amico per il Responsabile turni

Ti racconto un piccolo aneddoto che mi è successo qualche settimana fa, mentre ero in compagnia di un amico che si occupa di gestire i turni per il suo Comitato.

Mentre eravamo a cena, gli è arrivata una telefonata dove gli chiedevano di riorganizzare l’equipaggio di alcuni servizi.

A quel punto ha cominciato a imprecare (è un personaggio un po’ caloroso) e “trafficare” con il suo smartphone.

Dopo diversi minuti, aveva finito di sistemare il tutto.

Sembrava avesse fatto uno sforzo immane e, con una frase scherzosa, mi disse:  

Questo capita sempre quando sono lontano da un computer! Ma non riuscite a fare qualcosa?

La cena si è conclusa piacevolmente ma, tornando a casa, la sua domanda mi ronzava nella testa.

Effettivamente, aprire il modulo Turni dallo smartphone, lavorare con uno schermo ridotto e con caratteri piccoli, rendono l’operazione un’impresa ardua.

Le soluzioni non erano molte.

Escludendo l’ipotesi di fornire un computer al Responsabile turni per farglielo portare sempre dietro 🙂

rimaneva solo un’unica soluzione:

AmicoCRI anche per gestire il Tabellone dei turni

Presto fatto!

Con l’ultimo aggiornamento, il Responsabile turni, adesso può utilizzare AmicoCRI anche per gestire il Tabellone dei turni.

Se ti interessa approfondire l’argomento o semplicemente sei curioso di provare questa funzionalità, nella guida trovi le istruzioni per utilizzarla al meglio (voce Gestione Turni dal menù Strumenti >> Scarica guida paragrafo Tabellone da AmicoCRI).

I Turni con la memoria corta

Inizio con il raccontarti come oggi stanno utilizzando il modulo Turni nei vari Comitati.

Costruiscono diversi calendari per gestire i servizi programmati e quelli occasionali. Inseriscono note aggiuntive al servizio in modo che chi lo deve svolgere, ha tutte le informazioni necessarie.

Con la ricerca della reperibilità, il responsabile richiede la disponibilità ai volontari per la copertura dei servizi.

I volontari utilizzano l’App per visione i servizi e dare la propria disponibilità anche senza obbligatoriamente passare dalla sede.

Con il Tabellone TV posizionato in un’area comune, rendono sempre disponibili ed aggiornati i calendari dei servizi a tutto il Comitato.

Arrivano fino ad organizzare le riunioni di Comitato e molto altro ancora.

Ti confesso che il modulo Turni ha messo un po’ d’ordine nella pianificazione dei servizi, ma allo stesso tempo ha portato alla luce un nuovo fenomeno, quello che io chiamo simpaticamente “memoria corta”.

Ti è mai successo che un volontario non si ricordasse di dover fare un servizio? magari aveva dato la disponibilità diverse settimane prima.

oppure

Il volontario che entra in sede e chiede sempre “cosa devo fare oggi?”

Potrei continuare a descriverti molte altre situazione, ma se anche tu ti ritrovi, allora devi abilitare la funzionalità di Invio promemoria ai soci.

Attivandola,Gestione CRI, il giorno prima, si preoccuperà di preparare ed inviare automaticamente una e-mail a tutti i soci con il resoconto dei servizi ed i rispettivi orari.

Magari non riusciremo a debellare il fenomeno “memoria corta”, ma almeno possiamo provare a ridurlo 😉

Prospetti UTF

Come già sai, il tuo Comitato può richiedere l’agevolazione sui carburanti utilizzati per le ambulanze.

Per richiedere l’agevolazione occorre presentare la domanda direttamente all’ufficio dell’Agenzia delle Dogane completa di tutte le informazioni richieste.

L’operazione per preparare i vari prospetti è spesso molto lunga ed articolata.

Occorre recuperare tutti i litri acquistati per il trimestre, conteggiare i km percorsi UTF e non, per poi non parlare dei calcoli finali per predisporre la lettera accompagnatoria.

La funzionalità Prospetti UTF di Gestione CRI ti consente di gestire tutto questo in modo semplice ed automatico.

Tu scegli il trimestre e con una semplice procedura guidata, ti vengono proposti:

  • l’elenco dei mezzi che hanno diritto al rimborso;
  • i km percorsi UTF o non per mese e per trimestre;
  • i litri del carburante acquistati;
  • l’elenco dei fogli di servizio correttamente anonimizzati;
  • il riepilogo del trimestre con i conteggi che dimostrano il rimborso richiesto.

Ed in fine, ti prepara anche la lettera accompagnatoria, già compilata con tutti i dati e gli importi del rimborso.

Ti rimarrà solamente da stampare, firmare ed inviare il plico.

Utilizzando la funzionalità Prospetti UTF, potrai richiedere il rimborso senza accumulare inutili ritardi.

Se ti interessa approfondire l’argomento o semplicemente sei curioso di provare questa funzionalità, nella guida trovi le istruzioni per utilizzarla al meglio (voce Gestione CRI – Prisma dal menù Strumenti >> Scarica guida paragrafo Prospetti UTF).